Discernimento

Ciao e ben ritrovati sul mio blog! Innanzitutto buon anno scolastico! Ieri 1° settembre abbiamo ripreso con le attività a scuola e nei prossimi giorni riprenderò a frequentare anche il TFA Sostegno (ma solo alcuni laboratori che non ero riuscita a frequentare lo scorso anno, per il resto ho già sostenuto tutti gli esami). Circa due settimane fa ho compiuto 35 anni e ho deciso di riprendere in mano la mia vita. La morte di mio padre mi ha segnata profondamente, lasciando dentro al mio cuore una voragine. Una voragine che non ho mai voluto manifestare, ma sempre presente. Una voragine che ho cercato di riempire come meglio potevo con il lavoro, lo studio e le amicizie, ma che non si è mai riempita. Ho avuto alcune proposte da parte di alcuni ragazzi, ma non me la sono sentita di intraprendere delle relazioni. Le frequentazioni che ho avuto le ho interrotte tutte perché mi rendevo conto che a stare con un uomo facevo fatica e non ero felice. Per ora l’idea di stare con un uomo mi terrorizza e quando qualcuno ci prova divento anche aggressiva. Continuo ad avere molti amici maschi e finché sono amici a me va bene così, altrimenti taglio i rapporti. Dentro di me ho sentito urlare la mia anima che richiedeva aiuto e riflessione. Un aiuto ed una riflessione che ho capito che un uomo non può darmi. Sono passati due anni da quando è morto mio padre e sono stati due anni di continua lotta interiore. Proprio io che sono sempre stata molto religiosa fino alla fine del liceo, che a 19 anni ho deciso di abbandonare il gruppo e la parrocchia per fare le proprie esperienze anche in giro per l’Europa. Io che sono stata una mangiapreti convinta per anni e contro tutto ciò che riguardasse la Chiesa. Io che ho cambiato vari fidanzati perché non me ne andava bene uno. Finché non è cambiato tutto. Di queste mie riflessioni ne ho parlato con Don Giuliano, il parroco di Casalgrande che mi ha consigliato di iniziare un percorso di discernimento. Inizio la settimana prossima e sarò seguita da tre suore della Santa Dorotea. Non so dove mi porterà questo percorso, se prenderò i voti, diventerò una sua laica o rimarrò una semplice fedele, ma sento di avere bisogno di intraprenderlo perché me lo chiede la mia anima. Forse ho solo bisogno di tempo per incontrare di nuovo me stessa.

A presto!