Nei giorni scorsi a scuola abbiamo fatto un incontro di formazione a scuola su ChatGPT e intelligenza artificiale; relatore dell’incontro è stato il Prof. Guido Cassinadri. Abbiamo affrontato il tema dell’intelligenza artificiale nelle scuole e di come i bambini e gli adolescenti siano soggetti a cadere in questa rete globale. Purtroppo siamo arrivati ad una condizione in cui al più presto noi esseri umani saremo sostituiti dalle macchine. E’ una visione del mondo parecchio agghiacciante e penso che sia spaventosa anche dal punto di vista educativo. Sostituire noi docenti con delle macchine non solo potrebbe avere ripercussioni sul piano lavorativo delle persone, ma anche dal punto di vista relazionale perché verrebbe a mancare la relazione che si viene a creare tra alunno ed insegnante. Dal punto di vista psicologico, da entrambe le parti, sarebbe una condizione devastante da vivere, una condizione che purtroppo vivremo presto. Anche il fatto che ChatGPT si possa sostituire nei compiti ai ragazzini in qualche modo può diminuire la soglia di attenzione e di apprendimento degli alunni stessi. E così purtroppo sarà anche in altri settori lavorativi.